
Il caffè è un momento a cui non si può rinunciare già dalle prime ore del mattino.
La caffettiera sul fornello, il profumo che pervade la stanza e il gorgoglio inconfondibile del caffè quando è pronto...questa è la magia! Per qualcuno un rituale sociale, per altri un atto intimo di meditazione.
Oggi è proprio la caffettiera la protagonista di cui vogliamo parlare e, soprattutto, del suo potere inestimabile: avere il minor impatto possibile sull’ambiente durante le nostre azioni quotidiane. Fatta in alluminio o in acciaio, entrambi materiali riciclabili, garantisce un lungo ciclo di vita rispetto alle capsule usa e getta. Il riutilizzo è infatti alla base della caffettiera per garantire un reale impatto positivo per l’ambiente.
Filtro e guarnizione sono i componenti a cui prestare attenzione e periodicamente da sostituire, ma per il resto, se trattata correttamente, una Caffettiera può durare anche fino a 8 anni.
Qual è inoltre una delle regole essenziali per un buon caffè? Non pulire la caffettiera con detersivi o saponi, ma con il semplice risciacquo con acqua calda. Ovviamente va smontata la caffettiera e rimontata una volta che tutte le sue parti sono completamente asciutte, per evitare un processo di ossidazione. Ciclo di vita lungo + zero detersivi = il pianeta ci ringrazia.
Tutto il resto poi lo fa il caffè, che è 100% compostabile. Tutti i fondi di caffè infatti sono residui organici che possono essere utilizzati come compost domestico per fertilizzare le piante da giardino e quelle da appartamento.
E chi se lo aspettava dalla cara e vecchia caffettiera?
In alluminio, acciaio o colorate, l’importante è avere una Caffettiera di qualità: https://barazzoni-shop.myshopify.com/collections/caffetteria
 
      
    










